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Flan parisien (flan pâtissier) al cioccolato / Flan parisien cu ciocolata



Flan parisien o flan pâtissier , un dolce tipico francese ,composto da un guscio di pasta briseè/sfoglia o frolla con un ripieno di crema cotta alla vaniglia. Tempo fa l’ho preparato e mi è piaciuto molto , la ricetta lo trovate qui.  Di recente ho fatto la variante con il cioccolato. Non vi dico ..una vera delizia ! Ecco la ricetta.



Ingredienti:
-250 g. di pasta briseè tonda
-1 uovo + 1 tuorlo
-120 g. di zucchero estremamente fine (non a velo)
-50  g. di maizena (amido di mais)
-500 ml .latte
-150 g.di cioccolato fondente
-1 bustina vanillina o fialetta aroma vaniglia

Procedimento:
Rivestite con la pasta briseè, il fondo di una tortiera (diametro 22-24 cm. ); foderata con la sua carta da forno che trovate nella confezione. In un casseruola mettete il latte, il cioccolato spezzettato, una bustina di vanillina. Mettete la casseruola sul fuoco, a fiamma bassa e mescolate fino che il cioccolato si scioglie. Separatamente mescolate 1 tuorlo + 1 uovo con la farina e la maizena. Aggiungete poco alla volta il latte caldo , evitate a formarsi i grumi, mescolate con una frusta. Mettete tutto il composto a cuocere a fiamma bassa. Mescolate ogni tanto fino che diventa il composto come un budino denso. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare un po'.  Versate il budino /crema dentro la teglia  e infornate (forno riscaldato) a circa 180°-200° .Quando è pronto, cioè la pasta briseè diventa dorata.. togliete il flan dalla teglia e lasciate raffreddare bene su una griglia leggermente alta. Tagliate e servite il dolce freddo.


FAI (Fondo Ambiente Italiano) -progetto "Il Paesaggio con gusto.Le Ricette"



Condividi il tuo sapere culinario e aiutaci a riscoprire e diffondere i sapori e le tradizioni legati al latte lombardo. Partecipa al progetto "Il Paesaggio con gusto. Le Ricette"!

Progetto: Educare al consumo consapevole favorendo lo sviluppo di una produzione agricola sostenibile finalizzata alla creazione della “Strada del Latte e dei Formaggi del Parco Agricolo Sud Milano”

FAI sostiene la necessità di valorizzare la produttività agricola e, con il contributo di Fondazione Cariplo, promuove la sostenibilità economica delle aziende agricole del Parco Agricolo Sud Milano attraverso la diffusione di uno stile di vita basato sul consumo consapevole.

Il Parco Agricolo Sud Milano  è un territorio intriso di storia, arte, cultura che ospita abbazie, cascine storiche, mulini e tenute . In un contesto economico che vede il settore agricolo in forte sofferenza, le aziende agricole del Parco conservano un elevato patrimonio di conoscenze e tecniche, in un quadro paesaggistico di eccellenza ma hanno visto decrescere sempre più le loro risorse economiche. Il pericolo maggiore per questo patrimonio consiste nel suo allontanamento dalla tradizione agricola.

FAI invita tutti a riscoprire i sapori e le tradizioni del territorio lombardo mettendosi ai fornelli e inviandoci ricette che abbiano come ingredienti il latte lombardo o i prodotti lattiero caseari tipici di queste zone.

Involtini di formaggio, ma anche polpette, spiedini, crocchette e torte salate. E crespelle, gnocchi, ravioli, fondute e sformati. Per non parlare poi di biscotti, soufflé, bigné, cheesecake ...ecc : ogni ricetta sarà un modo per creare un legame tra i prodotti lattiero caseari di questo territorio e chi quotidianamente li consuma, ma soprattutto sarà un'occasione per comprendere meglio il ricchissimo patrimonio ambientale e culturale di queste terre e la necessità di tutelarle, perché gustare significa conoscere, conoscere significa amare, e amare significa difendere.


Dalla Carta degli ingredienti  scegliete quale o quali ingredienti utilizzare e mandate la vostra ricetta. Se vorrete anche un’immagine del piatto o un video dello chef all’opera. Avete tempo fino al 15 gennaio 2013 per inviare la vostra ricetta tramite modulo online, Facebook o e-mail  ricettario@fondoambiente.it   : tutte le ricette saranno pubblicate sul sito FAI e sulla pagina Facebook del FAI, per voi anche una sorpresa che renderà sicuramente onore alle tradizioni culinarie che hanno origine dal latte lombardo e che sarà svelata in occasione del convegno conclusivo del progetto Il Paesaggio con gusto,dove sarete invitati.




Inviate le vostre ricette qui


Gnocchi di patate alla carbonara vegetariana di zucchine / Gnocchi de cartofi cu carbonara vegetariana de dovlecei



Non so voi, ma io adoro gli gnocchi. Li ho preparati con la carbonara vegetariana di zucchine, mi sono piaciuti davvero tanto. Ecco la ricetta:

Ingredienti:

-350 gr. di gnocchi di patate
-1 uovo grande
-½ cipolla
-2 cucchiai di olio extravergine di oliva
-1 zucchina grande
-2 cucchiai di formaggio Grana, Parmigiano, Pecorino
-2 cucchiai di panna da cucina fresca
-sale e pepe
-prezzemolo tritato (fresco o secco)


Procedimento:
Preparate gli gnocchi di patate secondo questa ricetta. Mettere in un tegame la cipolla tagliata finemente a rosolare con l’olio Aggiungete la zucchina tagliata a rondelle (o cubetti) e fare rosolare il tutto . Aggiungete un po’d’acqua e cuocete a fiamma media. Cuocere gli gnocchi in acqua salata . Quando la zucchina è abbastanza morbida , buttate dentro gli gnocchi. Aggiungete l’uovo sbattuto con sale e pepe, il formaggio grattugiato(grana, parmigiano ,pecorino) e la panna . Mescolate bene , servite subito caldi con prezzemolo tritato (io prezzemolo secco ) e ancora un po' di formaggio grattugiato…se volete.


Altre ricette:  gnocchi di ricotta, gnocchi con cavolfiore ,speck e zafferano ,gnocchi alla romana, gnocchi dolci

Cotolette di melanzane ripiene con formaggio alla birra l'Ottavio Pichin / Șnițele de vinete umplute cu brânză

cotolette di melanzane ripiene con formaggio alla birra l'Ottavio Pichin


Squisite, facili e veloci da preparare .Sono un po’caloriche... ma sono tanto buone!


Ingredienti:
 - 1 melanzana
 - 1 uovo
 - formaggio tipo caciotta ,mozzarella , formaggio fuso a fette...ecc (io formaggio alla birra l'Ottavio Pichin ,linea Kinara di Le Fattorie di Fiandino ) *
 - farina
 - sale
 - olio per friggere


Procedimento:
Lavate le melanzane e tagliatele in fette spesse circa 1 cm. In una ciotola sbattete le uova con un pizzico di sale. Passate le fette di melanzane da entrambi i lati nella farina e poi nell’uovo sbattuto. Scaldate abbondante olio di semi in una padella e friggete le cotolette di melanzane per volta. Fatele dorare da entrambi i lati e scolatele su carta assorbente da cucina. Mettete tra due fette di melanzane fritte una fetta di formaggio e fate una leggera pressione con le mani . Servite la cotoletta calda o tiepida. Sono buone anche fredde.

* L'Ottavio Pichin -linea Kinara
Ingredienti: latte crudo, sale marino integrale delle saline Culcasi (TP) (presidio Slow Food), caglio vegetale (Cynara cardunculus), birra scura di produzione artigianale, malto d’orzo.






Con questa ricetta partecipo al contest di Le Fattorie di Fiandino 


Torta di carote e mandorle / Tort de morcovi si migdale

La torta di carote è un dolce molto semplice e veloce da realizzare. Ottima per la colazione e merenda, un dolce da tutti i giorni.

torta di carote e mandorle
Leggendo sul blog di Elena  A pancia piena si ragiona meglio...  la ricetta di torta di carote che piace tanto alla sua mamma , mi è venuta la voglia di farla anch’io. Ho apportato qualche modifica qua e là, facendola anche nella varinate con le mandorle. Ottima ...una torta soffice e gustosa!


Ingredienti:
-300 g.di carote grattugiate
-3 uova
-200 g.di zucchero
-100 ml. olio di semi -io girasole
-200 g.di farina 00
-100 g. di farina di mandorle
-1 bustina di lievito vanigliato
-1 bustina vanillina
-zucchero a velo

Preparazione:
Mondate le carote, pelatele e grattugiatele finemente ,pesatele fino a ottenere i 300 gr. che servono. Mettete le carote grattugiate in un colino e con un cucchiaio schiacciatele in modo da far eliminare parte del loro liquido. Montate le uova e lo zucchero con la frusta fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungete l’olio poco alla vola e frullate. In una ciotola setacciate la farina con il lievito e la vanillina . Aggiungete la farina di mandorle e le carote asciutte e mescolate bene il tutto . Versate il composto di uova e l’olio , mescolate bene il tutto . Imburrate e infarinate uno stampo tondo da 24-26 cm. e versate il composto . Infornate a 170°-180° per circa 40 minuti nel forno già riscaldato. Verificate la cottura con la prova stecchino: il dolce sarà pronto ,quando estraendo lo stecchino questo sarà asciutto. Fate raffreddare la torta e poi trasferite su un piatto da portata .Spolverizzate con zucchero a velo .








Spaghetti con strigoli, pancetta e Gran Kinara / Spaghetti cu frunze de guşa porumbelului, costita si branza

spaghetti con strigoli, pancetta e Gran Kinara

Qualche settimana fa, ho trovato ancora al supermercato i strigoli . Da tempo li volevo provare e allora ho fatto un bel piatto di pasta con strigoli e pancetta .
Un primo piatto che si prepara molto in Romagna ,come anche i risotti o ravioli ripieni con i strigoli. Conosciuti nelle varie regioni anche col nome di stridoli, stringoli, carletti, sclopit, scrissioi, schioppettini ,crepaterra ,erba del cucco, tagliatelle della Madonna, verzuli, bubbolini…e chi sa che altro nome.
Gli strigoli sono le erbette di campo. Fioriscono da maggio a ottobre spontaneamente lungo gli argini e nei prati. Praticamente sono le foglie ..ma prima della fioritura… di questa piccola pianta di nome Silene vulgaris ,pianta perenne dai caratteristici fiori chiamati “bubbolini”, appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae. Il gusto leggermente amarognolo ricorda un po' quello della rucola.

Un primo veloce, genuino e gustoso.  Buonissimo il risotto ... ..perchè dopo qualche giorno ho fatto anche il risotto con i strigoli.

Un saluto a tutti ...buon fine settimana!  

 




Spaghetti con strigoli, pancetta e Gran Kinara

Ingredienti:
(per una persona)

-80-100 gr. di pasta (spaghetti ,tagliatelle ,fusilli, ecc )
-100 gr. di strigoli 
-50 gr. di pancetta affumicata o prosciutto cotto
-uno spicchio d’aglio o mezza cipolla
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- formaggio grattugiato Gran Kinara


Preparazione:
Soffriggete nell'olio un trito fatto con la pancetta a cubetti , l'aglio o cipolla . Volendo ,aggiungete anche un po' di passata di pomodoro. Aggiungete gli strigoli lavati al soffritto, lasciate insaporire e aggiungete subito la pasta lessata al dente. Aggiungete un cucchiaio di formaggio grattugiato, mescolate per insaporire .Servite la pasta con altro formaggio grattugiato a piacere.
Consiglio :
-per assaporare meglio il gusto tipico e delicato dei strigoli ,metteteli alla fine, cioè dopo la pasta. Aggiungete un po’ d’acqua di cottura e li passate nella padella semplicemente cosi sul fuoco, per circa 1 minuto . Rimangono leggermente più croccanti.





Gran Kinara : formaggio "da tavola” che da “grattugia”, il primo formaggio a lunghissima stagionatura con vero caglio vegetale. Prodotto con il metodo Kinara è un esclusiva delle Fattorie Fiandino di Villafalletto (CN) che hanno riscoperto e perfezionato questa antica tecnica di lavorazione creando un prodotto unico e di grande vanto per tutta la produzione casearia nazionale.
Ingredienti: latte crudo,sale marino di Trapani delle saline Culcasi,caglio vegetale(Cynara cardunculus), lisozima (proteina dell'uovo). Zero lattosio.



Con questa ricetta partecipo al contest di Fattorie Fiandino






Tartine di polenta con formaggio Lou Blau e funghi porcini / Tartine de mămăliga cu branză si ciuperci

Tartine di polenta con formaggio Lou Blau (Fattorie Fiandino) e funghi porcini

Un antipasto sfizioso che si prepara velocemente e da un tocco di raffinatezza alla vostra tavola. Si possono preparare con vari ingredienti come formaggio, salumi, salsiccia, pesce, verdure, ecc.  In più, si possono preparare con un certo anticipo e scaldare per qualche minuto in forno prima di servirle.
Per la preparazione di queste tartine ho utilizzato il formaggio Lou Blau (Fattorie Fiandino)  
Con un formaggio cosi speciale, sono venute davvero buonissime!
(Se non trovate questo formaggio potete usare un'altro formaggio erborinato)




Ingredienti:
-500 ml .acqua
-150 gr. di farina di mais precotta
- burro 1889 salato-Fattorie Fiandino *
-formaggio Lou Blau -Fattorie Fiandino *
-funghi porcini sott’olio
-sale

Preparazione:
Preparate la polenta . Io per mancanza di tempo , ho usato la polenta veloce. In una pentola con 500 ml di acqua e poco sale versate la farina di mais prima che l’acqua bolla, per evitare la formazione di grumi. Fate cuocere la polenta a fuoco abbastanza basso .Mescolate sempre con un cucchiaio di legno nello stesso verso per circa 10 minuti. Deve diventare bella densa. Togliete dal fuoco e aggiungete un pezzo di burro salato. Mescolate bene e lasciate intiepidire, cosi sarà più compatta. Versate la polenta su una carta da forno e date una forma cilindrica come un salame e chiudete alle estremità a caramella. Lasciate raffreddare bene per qualche ora. Togliete la carta da forno e tagliate la polenta a fette spesse di circa 1,5-2 cm. Sopra mettete cubetti di formaggio e un pezzetto di fungo porcino. Riscaldate nel forno..io nel microonde per circa 1-2 minuti. Servite le tartine calde o tiepide.


* Formaggio Lou Blau -Fattorie Fiandino
Ispirato alle più antiche tradizioni occitane, che vedevano i formaggi erborinati svilupparsi durante le transumanze, questo formaggio rappresenta l’ennesima prova della versatilità del caglio vegetale (Kinara®). Ingredienti: Latte, sale integrale, caglio vegetale (Cynara cardunculus).
* Burro 1889 salato-Fattorie Fiandino
Composto al 100% da latte piemontese e da sale siciliano puo’ vantarsi a pieno diritto di essere l’unico Burro Salato italiano. Nuovo nel gusto, intrigante nella sua persistenza lo si scopre eccezionale per realizzare dolci o condire un buon piatto di pasta o per la preparazione di diversi piatti.





Con questa ricetta partecipo al contest di Fattorie Fiandino



Zacuscă di melanzane, peperoni e olive / Zacuscă de vinete, ardei gras si masline



La zacuscă è un piatto di verdure (conserva) che si prepara in Romania abitualmente per l’inverno. La parola “zacuscă” e di origine slava (закуска, zakuska) e vuol dire ..antipasto , stuzzichino . Gli ingredienti principali di zacuscă classica sono le melanzane ,i peperoni (gogoşari- un tipo di peperone più dolce , carnoso , di forma sferica ), la cipolla e la passata di pomodoro. Si può preparare anche con altre verdure… fagioli, carote, funghi, zucchine, ecc. Addirittura esiste una variante con il pesce. Di solito si mangia spalmata sul pane. Si può preparare anche senza essere conservata nei barattoli per l’inverno. Appena preparata si conserva per qualche giorno nel frigorifero. Una pietanza simile esiste anche in Bulgaria , di nome lutenitsa.

Ingredienti:
-5 melanzane grosse
-7 peperoni
-2-3 cipolle grosse
-600 ml. passata densa di pomodoro
-400-500 ml. olio di girasole
-sale, pepe
-olive nere (meglio snocciolate)
-alloro

Procedimento:
Cuocete le melanzane e i peperoni nel forno . Quando la forchetta entra bene nella melanzana , la polpa dentro è morbida sono pronte .Li tagliate in due , togliete la polpa cotta con un cucchiaio. Mettete la polpa a sgocciolare in una scolapasta e poi con un coltello ,sminuzzatela . I peperoni li girate nel forno da tutte le parti, e sono pronti quando la pelle è abbrustolita abbastanza . Mettete i peperoni in una ciotola coperta con un coperchio e teneteli coperti per circa 10 minuti e poi li spellate. Vi aiuterà a eliminare la buccia più facilmente dopo la cottura . Tagliate finemente o grossolanamente i peperoni. Tritare la cipolla e soffriggerla nell'olio, aggiungete le melanzane , i peperoni, la passata e qualche foglie di alloro. Bollite a fiamma bassa per circa un ora o di più , mescolando spesso. E’ cotta quando vedremo riaffiorare l'olio. Quando vedete che l’olio incomincia a riaffiorare ,aggiungete le olive intere o tagliate ..quante volete ,bollite ancora 5-10 minuti e togliete dal fuoco. Aggiustate di sale e aggiungete se vi piace il pepe nero macinato. Ancora bollente, invasate la zacusca nei barattoli sterilizzati , chiudete bene . Avvolgete bene i barratoli caldi con una coperta e lasciarli riposare fino al giorno dopo. Conservare in dispensa al fresco e buio , una volta aperta si conserva in frigo .



Torta caprese

Da tanto tempo volevo fare la torta caprese e finalmente sono riuscita. Ve lo raccomando, è squisita!
Vi auguro un sereno e tranquillo fine settimana !



La Torta Caprese, diffusa oltre che a Capri anche nella Penisola Sorrentina e in Costiera Amalfitana, ha delle origini non molto chiare, ma sembra forte la convinzione da parte di molti abitanti del luogo che sia nata per caso, negli anni venti, nel laboratorio di un artigiano dell’isola. Una creazione involontaria quindi, poiché il cuoco Carmine di Fiore, narra la leggenda, avrebbe dimenticato di mettere la farina in una torta di mandorle preparata per tre malavitosi americani giunti a Capri per acquistare una partita di ghette per Al Capone. La ricetta originale della caprese non prevede l’uso di farina, né lievito. Si tratta di una torta dalla consistenza molto particolare.Una torta di cioccolata e mandorle, croccante fuori e morbida dentro, bassa e molto carica di cioccolato fondente. Il “segreto” sta tutto nella lavorazione che deve inglobare piu’ aria possibile per non avere l’effetto “mattone”. (informazione presa da web)



Ingredienti:

-200 gr. burro (io burro 1889 di Fattorie Fiandino )*
-250 gr. di mandorle
-250 gr. di zucchero
-150 gr. di cioccolato fondente
-25 gr. di cacao amaro
-5 uova
-zucchero a velo

Preparazione:
In una pentola, fate sciogliere il cioccolato con il burro a bagnomaria .Trasferite il cioccolato fuso con il burro in una ciotola e aggiungete lo zucchero e il cacao amalgamando bene il tutto. Aggiungete le mandorle tritate finemente all'impasto. Aggiungete i tuorli uno per volta , mescolando energeticamente con un cucchiaio di legno. Montate a neve i albumi e aggiungeteli alla fine. Mescolate lentamente con il cucchiaio di legno , per incorporare bene . Imburrare ed infarinare uno stampo tondo di circa 26-28 cm diametro e versare il composto. L’impasto della caprese è abbastanza denso. Cuocere la caprese a 160°-180° per circa 50 minuti. Verificare la cottura facendo la prova dello stuzzicadente. Lasciar raffreddare la torta caprese prima di capovolgerla sul piatto da portata. Quando sarà fredda, spolverizzarla con lo zucchero a velo.

Ricetta trovata su Cookaround.com  







Per la preparazione di questa torta ,ho utilizzato Burro 1889 di Fattorie Fiandino, ricevuto con il Kit Fiandino (vedi foto), per la mia adesione al loro contest. Sono ottimi prodotti con quale preparerò anche altri piatti. Le ricette ,nei prossimi giorni sul mio blog.


* Burro 1889
 Materia grassa >82%.  Morbido,sempre spalmabile, con profumi di panna. Grandioso degustato crudo su una fetta di pane appena scaldata, sa stupire per la sua fresca delicatezza che non invade mai i sapori dei piatti.
Ottimo per preparare biscotti,torte,crostate,croissant cosi come per condire tutte le pietanze.



Tour Alba e dintorni - Sightseein​g Tours Barolo Barbaresco Tartufo






Informazione dal Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero .


Tutti i Venerdì e Lunedì
Dal 5 Ottobre 2012 al 16 Novembre 2012

Tour con minibus e accompagnatore alla scoperta delle numerose attrattive delle nostre colline, percorrendo le suggestive strade che si affacciano su scenari mozzafiato.

TOUR DEL MATTINO – BAROLO TOUR

h. 10.00 Partenza da Alba in direzione colline del Barolo
h. 10.30 Visita ad una storica cantina del Barolo, con degustazione
h. 11.30 Visita al Castello di Grinzane e all’Enoteca Regionale Piemontese Cavour
h. 12.15 Proseguimento del tour verso La Morra con sosta nel borgo in un “Luogo del Gusto” e al panoramico “belvedere”
h. 13.00 Rientro ad Alba
h. 13.30 Termine del tour

TOUR DEL POMERIGGIO – BARBARESCO TOUR

h. 14.00 Partenza da Alba in direzione colline del Barbaresco
h. 14.20 Sosta all’Enoteca Regionale e passeggiata nel grazioso centro storico di Barbaresco
h. 15.00 Visita ad una cantina del Barbaresco, con degustazione
h. 16.00 Trasferimento a Neive, uno dei Borghi più belli d’Italia e passeggiata nel centro storico
h. 16.45 Rientro ad Alba
h. 17.00 Termine del tour

TOUR DEL TRAMONTO – TARTUFO TOUR

 h. 17.15 Partenza da Alba per la collina albese per la Ricerca Simulata del Tartufo, nel bosco, con il Trifolau ed il suo cane
 h. 18.30 Rientro ad Alba
h. 18.45 Termine del tour

Luogo di partenza: Alba, Piazza Risorgimento - antistante l’Ufficio Turistico. Biglietti acquistabili presso l’Ufficio Turistico.

Euro 35,00 / tour
Euro 60,00 / 2 tour (stesso giorno)
Euro 90,00 / 3 tour (stesso giorno)
Bambini fino a 6 anni gratis 

Per informazioni e prenotazioni: Booking Office Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero Tel. +39 0173 362562 – info@tartufoevino.it









L'estate è passata...ma i suoi colori rimangono

Una piccola carrellata di immagini che mostrano tutti i colori della natura di quest'estate 2012 . Le fotografie delle piante del mio giardino e del mare di casa mia.


margherite


mini garofani profumatissimi

oleandro
La bella di notte - Mirabilis Jalapa


                                                            
                         
L'amolo (Prunus cerasifera)
portulaca
gerano
l'ortensia ...e la mia gatta Luna
roselline bianche
surfinia
basilico e salvia

origano
il fiume Rubicone che si versa in Mare Adriatico


la spiaggia...



il mare a volte con il suo colore verde

le nuvole tipiche d'estate

Torta di fichi freschi, maraschino e nocciole / Tort cu smochine,maraschino si alune

Oggi, brutta giornata: buia, pioggia, vento, tipica giornata autunnale. Se avevo in casa dei fichi ero intenzionata a fare ancora questa torta. L'ho fatta la settimana scorsa, è soffice e gustosa, troppo buona . La ricetta trovata su Peccati di gola con Anna , ma un po' l'ho cambiata, aggiungendo delle nocciole.





 Ingredienti:

-500 gr. di fichi freschi
-250 gr. di farina
-2 uova
-100 gr. di zucchero
-1 limone
-1/2 bicchiere di Maraschino
(io 1/2 bicchiere latte+1 fiala aroma Maraschino-Paneangeli)
-1 bustina di lievito
 -60 gr. di burro
-un pugno di nocciole
-zucchero a velo

Preparazione :
In una terrina lavorate bene con un mixer i tuorli con lo zucchero. Aggiungete il burro ammorbidito , la farina setacciata, il lievito, la scorza del limone e il maraschino. Al posto di Marashino , ho messo 1/2 bicchiere di latte e 1 fiala di aroma Maraschino.  Alla fine aggiungete gli albumi montati a neve. Mescolate lentamente con un cucchiaio di legno per incorporare bene gli albumi . Aggiungete i fichi tagliati a fettine e mescolate ancora piano. Versate l'impasto in una tortiera da 24-26 cm. imburrata e infarinata o rivestita con la carta da forno. Mettete sopra le nocciole sminuzzate . Cuocete in forno riscaldato, a 180 gradi per circa 40 minuti. Fare raffreddare e spolverare con lo zucchero a velo.









Partecipo con questa ricetta al contest "Uva e fichi" di Barbara ,Un giorno senza fretta .







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