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Cocktail di frutta (poco alcolico) / Cocktail de fructe (putin alcoolic)





L'estate ormai è passata, ma con tutte le belle giornate calde che abbiamo avuto questa settimana ...sembra ancora l'estate.Questo è un cocktail di frutta fresca, ideale per l'estate e non solo. Buonissimo e poco alcolico. Provatelo,magari cambiando la frutta ed eliminando l'alcol. Ciao e buon fine settimana!!!

Ingredienti: 
Ricetta presa da qui 

per 3-4 bicchieri

-2 fette melone 
-1 pesca
-3 albicocche
-succo di 1/2 limone
-2 cucchiai di zucchero
-2-3 cucchiai di Limoncello
-ghiaccio
frutta per decorare

Preparazione: 
Lavate la frutta .Sbucciate le pesche e tagliatele a pezzettini. Tagliate a pezzettini il melone e le albicocche . Io le albicocche non li ho sbucciate. Mettete tutta la frutta tagliata dentro il frullatore. Aggiungete 2-3 cucchiai di zucchero e il succo di limone. Frullate per qualche secondo e aggiungete ghiaccio a piacere e limoncello . Frullate ancora un po'. Il cocktail  è pronto. Servite con altri cubetti di ghiaccio,decorate i bicchieri con la frutta.

Suggerimento:
Volendo, potete cambiare la frutta ,utilizzando banana, melone giallo, kiwi, ananas, pera, fragole, ecc.





Aloo Tikki (polpette di patate indiane / chiftele de cartofi indiene)

Aloo Tikki  è un antipasto o snack indiano. Si tratta di una sorta di polpetta di patate e spezie fritta. Sono varie ricette di aloo tikki , con piselli, cipolla, carote...che si aggiungono alle patate.
Si servono solitamente assieme a salsa chutney di tamarindo, coriandolo, menta (hari chutney) o anche con lo yogurt indiano e ceci.  Ecco le mie aloo tikki.


Aloo Tikki


Ingredienti:
5 patate
100 g. piselli lessati
1 cucchiaio di paprika dolce
2 cucchiaini di curry
peperoncino
curcuma (facoltativo)
zenzero
coriandolo
4 cucchiai di pangrattato
sale
olio

Preparazione:
Lessate le patate con la buccia e poi passatele fino ad ottenere una purea .Aggiungete i piselli lessati e schiacciati, il pangrattato, sale e tutte le spezie. Per le spezie vi regolate nelle quantità secondo i vostri gusti. Mescolate bene e formate delle polpette un po' piatte. Volendo, passate le polpette ancora nel pangrattato. Mettete poco olio in una padella, circa 2 cucchiai. Riscaldate bene l'olio e cuocete le polpette facendole dorare da entrambe le parti. Servite subito ben calde con qualche salsa della cucina indiana, oppure le potete usare per farcire dei panini.





Santuario di San Luca -Bologna / Sanctuarul San Luca - Bologna

Uno dei posti popolari da visitare a Bologna è il santuario della Madonna di San Luca. Davvero bellissimo, l'ho visitato nel mese di giugno.
Se per caso avete l'occasione di andare a Bologna, andate a visitarlo, è un posto da non perdere.
Come raggiungere il Santuario.
 A piedi  Dall’Arco del Meloncello è possibile salire a piedi sino al Santuario; dalla base del colle di S. Luca inizia infatti il famoso porticato. Per arrivare all’Arco Meloncello raggiungere P.ta Saragozza e seguire il Portico, oppure prendere il bus 20, scendere alla fermata “Meloncello” e proseguire sotto il portico per circa 2 Km.
Pullman turistici/auto Raggiungere Porta Saragozza, proseguire lungo via Saragozza fino all’altezza di Villa Spada. Voltare a sinistra imboccando via di Casaglia; seguire quindi le indicazioni per San Luca.
 «San Luca Express» Trenino turistico dotato di audio guida integrata. Partenza e ritorno da piazza Malpighi. PER INFO: Tel. +39 051 350853 / +39 366 6161319

Buon weekend a tutti!!! 

Il santuario della Madonna di San Luca è un santuario dedicato al culto cattolico mariano.
Esso è visibile dall'intera città di Bologna e da praticamente l'intera provincia in quanto si erge su uno sperone in parte boschivo(Colle della Guardia) a circa 300 m s.L.M. A sud-ovest del centro storico di Bologna. È un importante santuario nella storia della città di Bologna, fin dalle sue origini meta di pellegrinaggi per venerare la sacra icona della Vergine col Bambino detta "di San Luca", è praticamente un punto di riferimento per la città . Il santuario è raggiungibile da porta Saragozza ed è famoso per il suo portico più lungo al mondo con i suoi 3,796 km , 666 archi e 15 cappelle. I bolognesi amano salire a piedi fino al santuario nelle giornata di festività, o per sport o semplicemente per piacere. La salita che costeggia il porticato è famosa anche per la corsa ciclistica su strada detta " Giro dell'Emilia" che qui ha il suo finish, e per la gara podistica internazionale che si disputa di notte.         



L'avvio del percorso in salita è enfatizzato lungo via Saragozza dall'Arco del Meloncello. 
Arco del Meloncello










fine della salita verso Santuario - l'ultimo arco il 666esimo



statua di San Marco al ingresso del Santuario 



foto web - icona di Beata Vergine di San Luca

Icona Madonna di San Luca dopo fine restauro maggio 2013.I colori più vivi e brillanti e la tunica della Madonna è risultata di un azzurro intenso.






Basilica di Madonna di San Luca (Bologna) 

vista panoramica dal Santuario di San Luca -Bologna


fonte: web 
foto: dal mio album personale

Zuppa inglese



Qualche settimana fa ,ho rifatto dopo tanti anni, la zuppa inglese. Questa volta lo preparata come un tiramisù ,invece la prima volta lo preparata come lo zuccotto. Un dessert fresco e buonissimo , provatela!
La zuppa inglese è un dolce al cucchiaio, fresco, simile al tiramisù .Un dolce tipico della regione Emilia Romagna che appare nella cucina della zona di Parma, Bologna, Modena, Forlì, Ferrara, Ravenna e Reggio Emilia.
Un dolce a base di pan di Spagna o Savoiardi (a Ferrara è più comune l'utilizzo della brazadela, il tipico e semplice biscotto fatto in casa) inzuppati in liquore come Alchermes o Rosolio ed farcito con la crema pasticcera.



Ingredienti:

½ litro di latte
60 g. di farina
90 g. di zucchero
3 tuorli
20 g. di burro
4 cucchiai di cacao
buccia da un limone
una bustina vaniglia per dolci
Alchermes, Rosolio
200-300 g. di savoiardi o Pan di Spagna

Preparazione: 
Per la crema pasticcera: amalgamate i tuorli con lo zucchero, poi aggiungete la farina setacciata, il latte con la buccia di limone (non grattugiata ) e vaniglia , amalgamate il tutto e riportate sul fuoco moderato, fino a fare addensare la crema, continuando a mescolare. Quando e pronta togliete la buccia di limone e aggiungete il burro, lasciate a raffreddare. Per il budino al cioccolato: dividete la crema e una parte mescolatela con 3-4 cucchiai di cacao. 

Immergete velocemente i savoiardi nel liquore e fate un primo strato in una terrina, versatevi sopra un po' di budino al cioccolato e altrettanta crema pasticcera. Ripetete l'operazione fino ad esaurimento degli ingredienti. Passate la preparazione a raffreddare in frigo, per minimo 3-4 ore. Prima di servire, spolverizzate sopra di cacao o volendo mettette un po' di panna montata.

zuppa inglese


Preparazione di zuppa inglese a forma di zuccotto 






Contest per Fodblogger “Un Menù per un Pranzo di Natale “GOOD”!


Contest per Fodblogger “Un Menù per un Pranzo di Natale “GOOD”!” che si terrà in occasione di “GOOD 4° Salone delle Specialità Enogastronomiche e Agroalimentari” dal 31 ottobre al 3 novembre 2013.

La giuria sarà preseduta dal “Gastronauta” Davide Paolini. Inoltre, il Consorzio di Prosciutto di San Daniele metterà a disposizione un prosciutto di San Daniele per il vincitore del Premio Speciale dedicato a questa eccellenza del nostro territorio.

Se non ti sei ancora iscritto/a, Ti invitiamo a farlo al più presto!!! 
Il termine per l’iscrizione è infatti stato prorogato fino al 6 settembre!!! 
Ti auguriamo intanto “buon lavoro”….e magari avremo la fortuna di incontrarci a GOOD a fine ottobre!!! 

Regolamento.
1) Chi può partecipare? 
Il Contest è aperto a tutti coloro che hanno attivo un proprio blog o sito internet dedicato alla cucina e/o al mondo dell’agroalimentare. Non sono ammesse blog/siti di aziende produttrici.

2) Come partecipare?
E’ richiesta l’iscrizione via email all’indirizzo: mauro@udinegoriziafiere.it  entro il 6 settembre 2013.
Il Concorrente riceverà conferma della sua iscrizione al contest (sempre tramite email) e il banner della manifestazione da pubblicare sul proprio blog/sito con link al sito di GOOD www.goodexpo.it 
Il banner dovrà essere visibile almeno fino al 3 novembre 2013.

3) Le modalità:
 Il Concorrente preparerà uno o più menù per il pranzo di Natale con uno dei seguenti temi:
1. Menù di Natale Originale: un menù innovativo e originale nelle ricette e/o negli ingredienti.
2. Menù di Natale Tipico: un menù che rappresenta il proprio territorio a base di prodotti tipici.
3. Menù di Natale Economico: un menù economico e accessibile a tutti, ma senza venire meno al tema natalizio.
4. Menù di Natale Light: un menù salutare per quanto riguarda ingredienti e metodi di cottura.
Ogni menù (di almeno 3 portate) dovrà essere corredato da:
- il nome, cognome e provenienza dell’autore;
- il nome e l’indirizzo del blog/sito dell’autore;
 - la categoria di appartenenza del menu;
- le ricette e/o una breve descrizione dei singoli piatti (ingredienti e metodi di cottura) ed eventualmente da alcune immagini;
- la spiegazione della filosofia e/o delle caratteristiche del menù proposto.
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I piatti che avranno tra gli ingredienti il Prosciutto di San Daniele (indipendentemente dal menù in cui siano collocati) parteciperanno al “Premio speciale San Daniele” proposto dal Consorzio, che offrirà al vincitore un prosciutto intero con osso. Per conoscere i segreti del San Daniele www.prosciuttosandaniele.it.
Ogni partecipante può presentare un menù per ciascuna delle categorie sopra indicate e dovrà specificare l’abbinamento tra il menù e la categoria di appartenenza.
I menù dovranno essere inoltrati a mauro@udinegoriziafiere.it entro il 20 settembre 2013.

4) I finalisti:
 La giuria selezionerà 3 finalisti per ogni tema (Originale, Tipico, Economico e Light). I finalisti saranno invitati a presentare i loro menù durante GOOD. Qualora impossibilitati, il loro menù sarà presentato da un cuoco scelto dall’organizzazione. I finalisti saranno avvisati via email entro il 10 ottobre 2013. La giuria sarà presieduta dal “Gastronauta” Davide Paolini.

5) I vincitori: 
Tra i 12 finalisti sarà scelto dalla giuria un menù vincitore per ciascuna delle quattro categorie di cui sopra. La stessa giuria selezionerà anche il vincitore del “Premio Speciale Consorzio del Prosciutto di San Daniele”. Si specifica che il piatto potrà essere scelto fra tutti i partecipanti anche se non inserito tra i menù finalisti. I vincitori saranno premiati durante GOOD2013.Contest per Fodblogger “Un Menù per un Pranzo di Natale “GOOD”!

I menù dei vincitori (e le rispettive ricette) saranno pubblicati sul sito www.goodexpo.it  e sulla pagina Facebook di Udine e Gorizia Fiere https://www.facebook.com/udinegoriziafiere con banner e link ai siti/blog degli autori. I piatti partecipanti al Premio speciale dedicato al Prosciutto di San Daniele potranno essere pubblicati sul sito www.prosciuttosandaniele.it  e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/sandanieledop?fref=ts  del Prosciutto di San Daniele citando gli autori. A tutti i partecipanti sarà offerto un ingresso omaggio per GOOD2013 (da richiedere tramite email a mauro@udinegoriziafiere.it

Insalata russa con pesce / Salata de legume cu peste




Oggi vi lascio questa ricetta gustosa, un' insalata russa con pesce . E' un piatto freddo ,ottimo per l'estate e non solo, praticamente un piatto unico. Ciao...buon fine settimana!





  Ingredienti:
 -200-300 g. di pesce (merluzzo, platessa, spigola, sgombro)
 -1-2 patate
 -2 carote grandi
 -½ pezzo di sedano rapa
 -2 grossi cetrioli in agrodolce
 -5 cucchiai di piselli
 -maionese q.b
 -sale e pepe q.b
 guarnire 
 -cetrioli, peperoni, uova sode,carote,olive…

Preparazione:
Lessate in acqua salata le patate, le carote e il sedo rapa. Lasciate le verdure che si raffreddano. I piselli usate quelli già lessati. Lessate il pesce in acqua con gli “odori” (carote, sedano,cipolla) e lasciatelo a raffreddare . Tagliate a cubetti le verdure lessate e anche i cetrioli . Spezzettate il pesce . Mettete in una insalatiera le verdure tagliate ,i cetrioli, i piselli e il pesce. Aggiungete qualche cucchiaiata di maionese ,secondo i vostri gusti. Mescolate tutto bene e aggiustate di sale e pepe. Mettete insalata su un piatto di portata ,dandogli la forma di un pesce. Guarnite con la maionese, cetriolini o peperoni in agrodolce o sotto'aceto, uova sode,carote, olive …ecc.
 La quantità di verdure , pesce lo decidete voi ,nella proporzione desiderata. Per un' insalata con sapore intenso di pesce ,aumentate di un bel po’la quantità di pesce.





Tortine alle more di gelso / Briose cu dude



Tortine con le more di gelso, buone e soffici , ideali per la colazione e merenda. Ciao...buon weekend a tutti!!!

Ingredienti:
per 12 pezzi
-9 cucchiai di zucchero
-9 cucchiai di farina 00 (io Molino Chiavazza)
-9 cucchiai di latte
-9 cucchiai di olio di girasole
-2 uova
-1/2 bustina di lievito
-1 bustine di vanillina
 - more di gelso o altra frutta

 Preparazione:
Frullate bene 2 tuorli con 9 cucchiai di zucchero e la vanillina. Aggiungete il lievito per i dolci ,9 cucchiai di olio , 9 cucchiai di latte e alla fine 9 cucchiai di farina, frullate bene. Il composto deve essere abbastanza denso. Montate bene gli albumi e incorporateli nel composto, mescolando lentamente con un cucchiaio di legno. Versate un po' d'impasto nelle forme ,sopra mettete due..tre more di gelso , sopra ancora un po' d'impasto e altre more di gelso. Infornate per circa 25 minuti a 180°, nel forno preriscaldato. Quando sono  dorate , sono pronte...fate comunque prova stecchino. Fredde spolverizzate le tortine con lo zucchero a velo.
>>L'impasto è lo stesso con quale ho preparato il dolce soffice con le mele<<









Cateva saptamani in urma ,am facut aceste briose cu dude. Sunt gustoase si pufoase, se pot face si cu alte fructe. Aluatul este acelasi de la  prajitura pufoasa cu mere.


Ingrediente:
pentru  12 bucati
 -9 linguri zahar
 -9 linguri ulei
 -9 linguri lapte
- 9 linguri faina oo
- 2 oua
 -1/2 plic praf de copt
- 1 pliculete vanilie
- dude sau alte fructe

Mod de preparare:
Se mixeaza cele 2 galbenuse cu 9 linguri zahar si vanilia .Se adauga praful de copt , cele 9 linguri de ulei ,9 linguri lapte iar la sfarsit 9 linguri faina . Mixati totul foarte bine . Compozitia finala trebuie sa fie destul de viscoasa. Separat cele 2 albuse se bat bine si se adauga la compozitie, incorporand incet cu o lingura de lemn. Puneti putin din compozitie in forme de briosa, puneti 2-3 dude ,deasupra iar putin aluat si alte dude. Coaceti briosele in cuptorul incalzit ,circa 25 minute ,la 180° Faceti proba cu scobitoarea. Cand se racesc, se pudreaza.



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Oggi solstizio d'estate e domenica la Superluna / Azi solstițiul de vară şi duminică Super Luna

foto web

Oggi 21 giugno 2013 si celebra il solstizio d'estate ,in pratica il sole raggiungerà la massima distanza dall'equatore determinando più ore di luce durante il giorno. Il 21 giugno è il giorno più lungo dell'anno.

Cosa simboleggia
La festa del solstizio d'estate è antica come l'uomo, si tratta di una giornata carica di significati simbolici e di magia. Secondo le feste pagane del passato, fate e dei legati al mondo della natura vagano libere per i campi. Tradizionalmente gli agricoltori ringraziavano per la venuta dell'estate, il raccolto, la frutta e per avere più ore disponibili per svolgere il loro lavoro e dedicarsi al divertimento. È anche una festa legata alla fecondità, tanto della terra come degli uomini. Fuochi e riti iniziatici sono soliti svolgersi in questa giornata, come anche veglie che simboleggiano il potere del Dio Sole e per auspicare un rinnovamento dell'energia. Inoltre si trattava di riti di purificazione che assicuravano il rinnovamento del ciclo vitale.

Su Regioni italiane trovate una parte dei eventi che si svolgono per il giorno del solstizio d'estate. 

Tra loro trovate, la notte delle streghe di San Giovanni in Marignano (Rimini).
A Rimini,ogni anno si svolge la festa del solstizio d'estate in tutte le spiagge. Ogni lido balneare offre musica e divertimento per soddisfare coloro che hanno bisogno di godersi le vacanze estive e tutti coloro che ne hanno voglia,possono assaggiare Sangrìa, pesce e carne di vari tipi; in alternativa,ci si può limitare ad ascoltare buona musica,attendendo il grande spettacolo dei fuochi d'artificio,pronti a colorare questa meravigliosa notte.
Fonte: web

Buon estate a tutti!


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 Il nostro satellite naturale, domenica 23 giugno 2013 ,sarà nel punto più vicino alla Terra di tutto l'anno, il cosiddetto perigeo.
Il perigeo è previsto intorno alle ore 13:20, ma il fenomeno ottico si potrà osservare al tramonto.
Quando la Luna è al Perigeo è comunque il momento dell’anno nel quale la vicinanza alla Terra permette di vederla più grande del solito con una maggiore luminosità .
Il prossimo appuntamento con il Perigeo cadrà il primo Agosto del 2014.









Biscotti con farina di riso e semi di papavero / Biscuiti cu faina de orez si mac


Questi biscotti con semi di papavero  , li ho fatti qualche anno fa e mi sono piaciuti molto. Ieri , li ho fatti ancora, cambiando la farina di grano tenero con la farina di riso. Sono deliziosi , si sciolgono in bocca.
Provateli ,sono davvero buonissimi in tutti e due modi. Un saluto a tutti e buon fine settimana!!!

Ingredienti :
 frolla 
-150 g. di farina di riso 
-100 g. di burro
-50 g. di zucchero
-1 uovo
ripieno 
 -100 g. di semi di papavero
 -100 ml. latte
-2 cucchiai rasi di zucchero
-qualche goccia aroma di vaniglia

Preparazione: 
Fate la frolla ,mescolando il burro morbido con l’uovo, lo zucchero e la farina. Deve risultare un impasto non troppo molle , omogeneo , non troppo sodo. Aggiungete un po’ di farina se serve. Coprite con della pellicola e mettere in frigo per circa 30 minuti. Con il frullatore a immersione tritate i semi di papavero, fino che diventano un composto omogeneo, leggermente umido . Mettete i semi di papavero frullati in una casseruola con il latte , lo zucchero e l’aroma di vaniglia. Mescolate a fuoco basso e quando il latte si è assorbito (diventa come una crema densa ) , togliete dal fuoco e lasciate a raffreddare. Togliete dal frigo la frolla e stendetelo in una sfoglia rettangolare spessa circa 0,5 cm . Sopra spalmate la crema raffreddata di semi di papavero. Rotolate lentamente anche con l’aiuto della carta da forno. Avvolgete il rotolo con la carta da forno e mettetelo nel freezer. Questa operazione si fa perché quando dobbiamo tagliare a fette non si appiattiscono ,sformano o la pasta frolla si rompe.  Lasciate circa 20-30 minuti nel freezer, rotolo deve essere abbastanza sodo . Tagliate a fette larghe 1-1,5 cm. e mettete i biscotti nella teglia da forno rivestita con la carta da forno . Cuoceteli nel forno preriscaldato, temperatura media, fino che diventano leggermente dorati.





Con questa ricetta partecipo al contest Mani in pasta -la farina di riso di Molino Chiavazza




Sant' Antonio di Padova - Santo dei miracoli / Sf. Anton de Padova - Făcătorul de Minuni



Sant 'Antonio da Padova, il "santo dei miracoli", è uno dei santi più amati nel mondo cattolico. Le virtù taumaturgiche per cui è invocato, hanno fatto di lui semplicemente «il Santo». 


 Nel 1195 nasce a Lisbona il 15 agosto: il papà Martino, gentiluomo e cavaliere del re Alfonso, e la mamma Maria Teresa lo battezzano col nome di Fernando. Nel 1210 Fernando entra nel Monastero agostiniano di S.Vincenzo de Fora. Nel 1212 si trasferisce nel convento di Santa Croce a Coimbra. Nel 1220 viene ordinato sacerdote. Nel 1221 scosso per l'uccisione di cinque frati francescani missionari in Marocco, chiede e ottiene di farsi francescano e di partire in missione. Appena arrivato in terra africana, una strana malattia infrange il suo sogno ed è costretto a ritornare. La nave sulla quale si era imbarcato, per evitare il naufragio è costretta ad approdare in Sicilia. Da qui parte per prendere parte al Capitolo generale dei francescani, ad Assisi. Antonio incontra san Francesco. Frate Graziano, ministro generale della Romagna, conduce con sé il frate portoghese, affinché celebri la santa Messa ai Frati del romitorio di Montepaolo. Lí Antonio vive da eremita la regola francescana. Nel 1222 il 24 settembre, in occasione di una ordinazione sacerdotale celebrata a Forlí, deve tenere, per obbedienza, un sermone, che fa un'enorme impressione. Cosí comincia la sua grande epopea di predicatore, di docente e di ministro dell'Ordine. Di qui la sua predicazione si estende a tutta l'Italia settentrionale e alla Francia meridionale. Nel 1224 diviene insegnante di teologia nelle scuole di Bologna e di Montpellier. Nel 1226 è custode della provincia di Limoges e poi ministro provinciale della Romagna. Nel 1230 provato dalla malattia, si ritira a Padova, nel convento di S. Maria Madre del Signore. Qui si dedica alla compilazione dei Sermoni. Il 13 giugno 1231 muore.


Basilica di Sant'Antonio di Padova  - foto presa da web

Nel 2006 ho visitato la Basilica di Sant'Antonio ,ho accompagnato il mio figlio per il ritiro della prima comunione.


Oggi 13 giugno 2013 la Basilica resterà aperta dalle ore 5.30 alle ore 22.30

• Ore 10.00: S. Messa per i Collaboratori e gli Associati al "Messaggero di sant’Antonio".
• Ore 11.00: S. Messa Solenne: Presiede S. Ecc.za Rev.ma Mons. Antonio Mattiazzo, Arcivescovo-Vescovo di Padova.
• Ore 17.00: S. Messa Solenne: Presiede p. Giovanni Voltan, Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali.
• Ore 18.00: Processione delle Reliquie del Santo e della sua statua per le vie di Padova (Piazza del Santo, Via del Santo, Via S. Francesco, Canton del Gallo, Via Roma, Via Umberto I, Prato della Valle, Via B. Luca Belludi, Piazza del Santo). Al termine della Processione, discorsi del Ministro Provinciale e del Sindaco della Città, e benedizione con la Reliquia del Santo.


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Le preghiere a S. Antonio

Preghiera per chi chiede una grazia 
Ricordati, o Sant’Antonio, che tu hai sempre aiutato e consolato chiunque è ricorso a te nelle sue necessità. Animato da grande confidenza e animato dalla certezza di non pregare invano, anch’io ricorro a te, che sei così ricco di meriti davanti al Signore. Non rifiutare la mia preghiera, ma fa' che essa giunga, con la tua intercessione, davanti a Dio. Vieni in mio soccorso nella presente angustia e difficoltà, e ottienimi la grazia che ardentemente imploro, se è per il bene dell’anima mia…… Benedici il mio lavoro e la mia famiglia. Tieni lontano da essi le malattie e i pericoli dell'anima e del corpo. Fa' che nell’ora del dolore e della prova io possa rimanere forte nella fede e nell’amore di Dio

 Supplica a Sant'Antonio 
O gloriosissimo Sant'Antonio, benignissimo mio protettore e potentissimo mio avvocato, a voi fiducioso ricorro nelle presenti mie necessità e spero di essere da voi esaudito. Voi sapete le mie angustie, conoscete i miei bisogni, vede­te le mie afflizioni, ma vedete pure la fiducia che in voi ho ri­posto: si, da voi mi aspetto aiuto, il soccorso, la consolazione. Deh! porgete a me la vostra mano potente, e guidatemi al porto bramato in mezzo alla tempesta, dalla quale sono in ogni parte sbattuto. Non voglio mettere misura ai vostri soccorsi ma lascio interamente a voi il modo d'aiutarmi, che voi ben sapete quello che è più utile e vantag­gioso. Mi esaudirete, o Antonio santo? Ne sono indegno, lo confesso, perché ho meritato purtroppo con i miei peccati ogni più gran male; e le presenti mie angustie ed afflizioni sono troppo lievi castighi alle mie tante colpe. Ma ora ne sono pentito e dolente, e voi non abbiate riguardo alla mia indegnità bensì alla fiducia che in voi ho riposto. Sentite, o amabile Santo, prima di negarmi la grazia che vi domando, consultate il cuore vostro generoso e magnanimo, se esso vi dice di non esaudirmi, fatelo pure che io ne sono contento. Ma no, o Santo misericordioso, no, non sia mai vero che in mezzo a tanti, i quali in voi ritrovano aiuto, soccorso e consolazione, io solo non abbia ad essere da voi esaudito. Un raggio di speranza già rifulge alla mia mente, e una voce sento al cuore la quale mi dice che voi non volete di­sprezzare la mia umile supplica e la mia povera offerta. Deh! si, o gran Santo, accettatela ed esauditela. Amen.

  Preghiera di un ammalato 
Ammirabile Santo, glorioso per la celebrità dei tanti miracoli operati in vita e per le grazie e i miracoli, che adesso continuamente impetri a beneficio della povera umanità sofferente, io, fedele tuo devoto, molestato dalla mia malattia, che da tempo mi affligge, con cuore pieno di immensa fiducia a te ricorro. E vero che non merito di essere esaudito, per avere tante volte offeso il mio Dio e meritato giustamente i suoi castighi, ma, o caro Santo, io pen­tito delle mie colpe a te ricorro per ottenere prima di tutto il perdono dei miei peccati e la piena rassegnazione alla Divina Volontà, e poi per ottenere la guarigione dalla mia presente infermità, se la mia salute può servire per il bene dell'anima mia e per la gloria di Dio. Non disdegnare la mia preghiera, ma muoviti a compassione del mio stato, guarda la mia necessità, e guariscimi. Offro il mio male a te perché me ne liberi e mi ridoni la primitiva santità. Amen. (Pater, Ave, Gloria)

Preghiera del Giovane 
 O glorioso S.Antonio, amico dei giovani, a te mi rivolgo con fiducia, a te affido le mie aspirazioni e i miei desideri. Aiutami a vivere puro di cuore, costante nella pratica della vita cristiana e fa che sia capace di attuare gli ideali più belli. Ti raccomando il mio studio, che voglio affrontare con serietà in modo da formarmi alla vita ed essere utile ai miei cari e al mio prossimo. Fa che possa trovare dei veri amici, tienimi lontano da ogni male, e aiutami a essere forte nelle mie convinzioni umane e cristiane. Proteggimi sempre e intercedi per me presso Dio. Amen.

 Per i nostri benefattori 
O glorioso Santo, che sei tanto vicino al Signore, ti pre­ghiamo di intercedere per tutti coloro che ci fanno del bene. Ricordati anche di tutti coloro che nel passato ci sono stati vicini con la loro bontà, il loro aiuto e il loro conforto. Che il Signore esaudisca le loro aspirazioni e i loro desideri, e ricompensi largamente le loro necessità in questa vita e in Paradiso. Amen


La pia pratica dei martedì ad onare di Sant’Antonio è antichissima; però in origine si componeva di nove. Coll’andar del tempo la pietà dei fedeli li portò fino a tredici, in memoria del 13 giugno consacrato alla morte del Santo. I tredici martedì servono benissimo come preparazione alla festa, ma possono praticarsi anche nel resto dell’anno. I tredici martedì di Sant'Antonio li trovate qui

NOVENA A SANT’ANTONIO DA PADOVA 
 1° GIORNO
Sant'Antonio, tu che hai ricercato la solitudine nelle tue lezioni apostoliche per abbandonarti alla contemplazione, preservaci dall'agitazione e dal rumore. Donaci il gusto della preghiera. Insegnaci a lodare Dio come tu Lo hai lodato, a parlargli come tu Gli hai parlato. Che il nostro cuore, sull’esempio del tuo, si apra alla ricchezza dell’amore divino. Padre, Ave, Gloria
 2° GIORNO
Sant'Antonio, per la fedeltà al Vangelo, tu sei diventato il sale della terra, la luce del mondo e della Chiesa. Accordaci questa stessa fedeltà generosa perché la nostra vita, lontana dal fiaccarsi, sia riempita di buone opere e in questo modo tutta la gloria sia resa al Padre del cielo. Padre, Ave, Gloria
 3° GIORNO
Sant'Antonio, tu, la cui lingua non ha mai conosciuto la corruzione perché non ha mai smesso di benedire il Signore né d'invitare gli uomini a benedirlo, facci la grazia di partecipare alla tua lode e di annunciare Gesù Cristo tutti i giorni della nostra vita. Padre, Ave, Gloria
 4° GIORNO
 Sant'Antonio, che hai domandato al fratello Francesco d'insegnare la teologia ai primi fratelli dell'ordine incitandoli allo spirito della preghiera e della devozione, apri la nostra intelligenza e il nostro cuore alla conoscenza dei misteri di Dio. Aiutaci a ricercare sempre la verità e a vivere nell'obbedienza della Chiesa. Padre, Ave, Gloria
 5° GIORNO
Sant'Antonio, riconosciuto come il "santo di tutto il mondo", hai amato particolarmente i piccoli e i poveri. Rendici fraterni a tutti coloro che soffrono e che sono afflitti perché rinascano alla speranza e ritrovino il cammino della gioia. Padre, Ave, Gloria
 6° GIORNO
Sant'Antonio, hai attinto la tua bontà dal cuore del Bambino Gesù che hai tenuto tra le braccia. Con la dolcezza degli umili, donaci anche l'ardore degli artigiani della pace, la limpidezza dei puri e la generosità dei misericordiosi. Insegnaci a guardare i nostri simili con benevolenza e ad amarli con tutto il cuore. Padre, Ave, Gloria
 7° GIORNO
Sant'Antonio, nella croce di Cristo, ci hai invitati a scoprire il valore della nostra vita e a misurare la profondità delle nostre ferite che solo il sangue del Figlio di Dio potrà guarire. Aiutaci a comprendere di quale amore noi siamo amati e ad offrire le nostre sofferenze per la salvezza del mondo. Padre, Ave, Gloria 8° GIORNO
Sant'Antonio, tu hai amato teneramente Maria, la Madre di Gesù. Tu l'invocasti come "Gloriosa Signora e Porta del Cielo", e sei ricorso a Lei ogni giorno, specialmente nelle ore difficili. Con te, noi vogliamo pregarla umilmente e donarle la nostra fiducia raccomandandoci al suo buon soccorso. Padre, Ave, Gloria
 9° GIORNO
Sant'Antonio, innalzato alla gloria del cielo, intercedi per noi presso Gesù e Maria. Sii per tutti l'amico fedele attento ai nostri bisogni. In mezzo alle nostre gioie e alle nostre pene, guidaci sul cammino che porta a Dio. E che si aprano infine per noi le porte del Regno. Padre, Ave, Gloria

***informazioni prese da web***

WHB#387 Confettura di more di gelso / Gem (dulceata ) de dude






Sulla strada che porta a casa mia , c’è un bel albero di more di gelso. Quest'anno  ,come sempre , ha fatto tantissimi frutti . La settimana scorsa ,visto che avevo più tempo e voglia , ho raccolto un bel po’di more di gelso. Cosi ho mangiato a volontà, ho fatto un po’di confettura e delle tortine morbide per la colazione . Nell’albero ci sono ancora parecchie ,e cosi ho già programmato per domani un’altra raccolta. 
La confettura(marmellata) lo fatto cosi. 




Ingredienti:
 -500 g. di more di gelso
 -250 g. di zucchero
 -succo di mezzo limone

Preparazione:
Togliere il picciolo alle more, meglio con i guanti usa e getta . Io ho tagliato con una forbicina. Lavare bene le more di gelso e metterle in una pentola con lo zucchero e succo di limone. Le more di gelso sono abbastanza dolci e secondo me 250 g .di zucchero per 500 g. di frutta va benissimo. Se volete una confettura molto più dolce ,mettete in più lo zucchero. Bollite a fuoco molto basso, mescolando ogni tanto, fino che lo sciroppo si addensa. Dopo circa un oretta è praticamente pronta .Frullate con un mixer a immersione . Se volete, potete lasciare le more di gelso intere,senza frullarle. Sterilizzate i barattoli 10-15 minuti in acqua che bolle, togliete dall'acqua e lasciate che si asciugano...magari in forno caldo . Mettete la confettura /marmellata ancora ben calda negli barratoli , chiudeteli bene e capovolgerli a testa in giù per circa 10 minuti , coperti con dei pani da cucina .Girate i barratoli e lasciateli ben coperti fino al giorno dopo . Depositare in dispensa al buio e fresco.




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gelso nero 

Fino a un secolo fa, i gelsi erano ancora diffusi in tutta Italia e venivano coltivati sia per fornire il cibo ai bachi da seta sia per i frutti gustosi, detti more. Non era soltanto il sapore a renderli grati, ma anche la convinzione che potessero curare molti mali.
 
Il Gelso nero (Morus nigra L.) e' molto simile al gelso bianco ma più robusto, può raggiungere i 15 metri di altezza e presenta tronchi e rami più grossi; resiste meglio al freddo e più essere coltivato fino ai 1000 metri. E' originario dell'Asia Minore e Iran, introdotto in Europa probabilmente in epoca remota; è una pianta molto longeva e può vivere fino a 150 anni. Rispetto al gelso bianco presenta inoltre foglie più piccole. I frutti sono commestibili ed hanno anche un sapore piuttosto gradevole per cui, soprattutto in passato erano usati come alimento; sono infruttescenze più grandi di quelle del gelso bianco, formate da tante piccole drupe di color nero-violaceo e, contrariamente a quelle del gelso bianco, acidule fino al momento della maturazione. Dal punto di vista alimentare il frutto migliore è sicuramente quello del gelso nero, che per il suo sapore dolce e gradevole potrebbe tranquillamente essere mangiato anche al naturale una volta raggiunta la maturità, cioè quando ha assunto un colore viola scuro quasi nero, tuttavia più spesso si preparano marmellate, sciroppi, gelatine, confetture, sorbetti,e per la presenza di una discreta quantità di zuccheri si possono ottenere, per fermentazione, delle bevande alcoliche. Oltre che per l’alimentazione il gelso nero veniva sfruttato anche per alcune proprietà medicinali, in quanto i frutti a maturità, per la buona presenza di pectine, sembrano avere proprietà purganti. Contengono poi vitamina A e C, calcio, fosforo, gomme e tannini, ad azione astringente. Proprio per questo le more di gelso sono entrate a far parte anche della medicina popolare come rimedio contro le infiammazioni alla bocca e alle vie respiratorie; la polpa veniva usata in cosmesi per maschere lenitive di pelli secche mentre il succo trova uso in in lozioni idratanti. L'infuso di foglie, ricche di aminoacidi, acido folico, acido folinico, manganese, zinco boro, rame e composti volatili, ha proprietà antibiotiche e diuretiche. L’estratto ottenuto dalle foglie sembra avere azione riequilibrante del metabolismo cellulare, e in grado di far diminuire il contenuto di colesterolo e grassi nel sangue. In fitoterapia principalmente viene utilizzato come ipoglicemizzante e antianemico. L’azione antianemica è invece dovuta alla presenza di composti essenziali per la ematopoiesi tra cui acido folico. Il decotto di corteccia e radice ha proprietà antiinfiammatorie per le vie respiratorie e viene impiegata come stimolante della motilità gastrointestinale.
Nota: informazioni prese da web




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Con questa ricetta, partecipo all'iniziativa di WHB#387
L’idea dell’WHB è di far conoscere ad altre persone l’uso di erbe, piante, frutta e verdura .

Questa settimana il blog di Cristina- La cucina di Cristina è ospite di questa iniziativa. Brii - Briggishome è organizzatrice italiana , la fondatrice è Kalyn - Kalyn’s Kitchen e attuale organizzatrice è Haalo - Cook (almost) anything at least once .





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